Castiglione del Lago - www.palazzodellacorgna.it
Ai confini fra Umbria e Toscana sorge un’incantevole borgo costruito da secoli di storia, Castiglione protegge il Trasimeno
mentre riflette il suo profilo nelle acque del lago”.
Il luogo più importante della città è senz’altro Palazzo della Corgna. Inizialmente nato come villa, fu poi trasformato nel
palazzo di corte della dinastia. Oggi è sede di importanti attività culturali, ma soprattutto ospita un articolato percorso museale, che illustra le vicende dei della Corgna, dipinte dal celebre pittore Niccolò Circignani detto il Pomarancio. Collegata a Palazzo della Corgna, è la Rocca del Leone, fortificazione militare, edificata
a partire dalla seconda metà del XII secolo sui resti di un’acropoli etrusca.
La Rocca a pianta pentagonale venne modificata da Federico di Svevia in relazione al segno astronomico del Leone; intorno al 1310 venne aggiunto il Mastio, da cui si domina l’intero perimetro del Lago Trasimeno ed i suoi meravigliosi paesaggi.
All’interno della Rocca sono conservati i ruderi di una chiesa intitolata ai Santi Filippo e Giacomo, probabilmente di origine bizantina.
All’interno delle mura del castello è allestito un suggestivo anfiteatro ove si alternano spettacoli d’arte per l’intero periodo estivo.
Percorsi di storia a Castiglione del Lago
Numerosi altri edifici meritano attenzione: dalla chiesa di San Domenico, con annesso Museo d’Arte Sacra alla chiesa di
Santa Maria Maddalena dove ammirare la pregevole opera di Eusebio da San Giorgio. Nei dintorni di Castiglione del Lago
si può visitare la chiesa di Santa Maria delle Grazie a Casamaggiore e il Santuario della Madonna della Carraia a Panicarola.
Di particolare importanza e suggestiva bellezza è l’ex aeroporto di Castiglione del Lago: per la storia che rappresenta e il
patrimonio naturalistico che detiene.
Città della Pieve - www.cittadellapieve.org
Cittadina medievale avvolta in un’atmosfera d’altri tempi, ricca di fascino e di straordinaria bellezza, Città della Pieve fa innamorare
tutti per la sua autenticità, gli splendidi paesaggi, la storia, l’arte, ma anche per la sua semplicità e il suo ritmo slow, scandito
da una natura generosa e incontaminata.
E’ il luogo perfetto dove ritrovare “il senso profondo dello stile di vita italiano” - come scrisse il National Geographic - per questo
scelta da attori, sportivi, economisti, intellettuali e politici. Impossibile non restare ammaliati al cospetto dei suoi panorami
mozzafiato che hanno ispirato i più grandi pittori del Rinascimento e che ancora oggi attirano artisti da tutto il mondo.
Città della Pieve è la patria del maestro di Raffaello, Pietro Vannucci detto “Il Perugino”, uno dei più importanti pittori del Rinascimento italiano, nei cui dipinti il paesaggio pievese
è un elemento fortemente caratterizzante.
A sua firma, tra i tanti tesori custoditi dalla Città, vi sono l’Adorazione dei Magi nell’Oratorio di Santa Maria dei Bianchi, Il Battesimo di Cristo e la Madonna in Gloria tra i Santi Gervasio e Protasio nella Cattedrale e la Deposizione dalla Croce
nel Museo Civico Diocesano di Santa Maria dei Servi.
Percorso Museale a Città della Pieve
Città della Pieve è un concentrato di patrimoni storico-artistici
e monumentali. Presso l’Oratorio di Santa Maria dei Bianchi
si incontra la celebre Adorazione dei Magi (1504) di Pietro
Perugino, mentre nel Museo Civico Diocesano di Santa Maria
dei Servi troviamo la sua ultima geniale opera, La Deposizione
dalla Croce (1517) e l’esposizione dei Reperti Etruschi
(sarcofagi e urne) rinvenuti nella Tomba di San Donnino a
Città della Pieve. Poi la Rocca Perugina, fortificazione
costruita nel 1326 ed il cinquecentesco Palazzo della Corgna
realizzato da Galeazzo Alessi. Nella città del Divin Pittore
sono presenti anche suggestivi percorsi museali di arte
contemporanea Il Giardino dei Lauri (Loc. San Litardo), lo
Spazio Kossuth ed il Laboratorio di Cultura Fotografica
Magione - www.magionecultura.it
Antichi borghi tra indimenticabili tramonti.
La costa orientale del Trasimeno è costituita da borghi ricchi di fascino e storia da cui ammirare tramonti sul lago unici per la loro spettacolarità: San Savino, con il castello e la torre triangolare di epoca medievale; San Feliciano, grazioso ed autentico villaggio di pescatori; Montecolognola, borgo trecentesco con vista unica sulla costa; Monte del Lago, gioiello architettonico a strapiombo sul lago; Agello con il suo splendido fortilizio del secolo XI; Sant’Arcangelo e Torricella, centri turistici accoglienti e ben attrezzati. Magione, il capoluogo, ospita il Castello dei Cavalieri di Malta, edificato nel XII secolo come ospedale fortificato: perfettamente conservato, è visitabile ed ospita degustazioni guidate ed eventi. Splendido il cortile interno che nel mese di luglio ospita il “Trasimeno Music Festival”, rassegna internazionale di musica classica diretta dalla virtuosa pianista Angela Hewitt. A Magione si trova anche l’antica Torre dei Lambardi, fortilizio eretto a cavallo dei secoli XII e XIII dai Cavalieri Gerosolimitani, che sorge in posizione elevata sul paese con un magnifico panorama sulle campagne circostanti. Magione è anche un luogo vocato allo sport: dai motori, grazie alla presenza dell’autodromo dell’Umbria, alla vela sul litorale; dal trekking in collina al windsurf; dal quad tra i boschi al kite lungo le spiagge.
Museo della Pesca a San Feliciano (Magione)
Situato a San Feliciano, grazioso borgo di pescatori che ha mantenuto la propria autenticità, il museo è una raccolta etno-antropologica sulla “cultura dell’acqua” attorno al Trasimeno. Il percorso offre uno spaccato sul rapporto tra l’uomo e il lago nel corso della storia. Il museo sorge accanto alla tipica, ed ancora attiva, darsena dei pescatori. Aperto: aprile, maggio, giugno e settembre dal giovedì alla domenica. Luglio e agosto dal martedì alla domenica. Ottobre, novembre, dicembre e marzo sabato e domenica.
Paciano - www.comune.paciano.pg.it
Kieran Mulvaney, scrittore e ambientalista, racconta Paciano nel Washington Post: “il mio primo pensiero arrivato qui è che sia esattamente come uno scenografo di Hollywood rappresenterebbe un borgo medievale”. Da dove partire per una visita? Dal cuore del centro storico, da Palazzo Baldeschi sede dell’ufficio informazioni e di TrasiMemo, a pochi passi il Museo “Don Aldo Rossi”. Scrigni di tesori, si incontrano tra i vicoli del borgo, chiese, decori di madonne, balconi, piccoli spazi commerciali di prodotti enogastronomici e artigianali che assieme al palazzo del Municipio in piazza della Repubblica consegnano un’immagine armoniosa del borgo medievale. Uscendo si può proseguire verso percorsi culturali e escursionistici, per esempio nella Chiesa di Madonna della Stella, si conserva un bel ciclo di affreschi manieristi che narra una delle storie tradizionali: una stella che si posa sul Mantello della Madonna affrescata all’interno. Visitare queste zone è l’occasione per scoprire beni culturali preziosi e spesso sconosciuti, assaporare deliziosi prodotti tipici e godere del paesaggio per esempio percorrendo la via Romea Germanica, tracciato del 1200 che da Stade (Germania) raggiunge Roma e che passa da qui collegando Castiglione del Lago e Città della Pieve.
TrasiMemo e Museo don Aldo Rossi a Paciano
TrasiMemo Banca della Memoria del Trasimeno, è una banca speciale, i valori conservati sono quelli antichi e contemporanei dei saperi locali, ci sono sale museo, esposizioni e laboratori. A pochi passi si trova il Museo “Don Aldo Rossi” al suo interno è conservato l´antico gonfalone comunale, del 1450 bottega del Bonfigli. Mentre nella pinacoteca si scoprono le tele settecentesche di Castelletti che sembrano splendidi arazzi, con dolci disegni di madonne, che invece sono pitture.
Panicale - www.comune.panicale.pg.it
Terrazza naturale sul lago Trasimeno, terra natale di artisti e condottieri, Panicale conserva l’identità di castello medievale, dalla struttura arroccata sul Monte Petrarvella. La presenza delle tre piazze disposte su tre diversi livelli, lo caratterizza nella sua pianta tutta costruita su ellissi concentriche. Nella Piazza Umberto I spicca la quattrocentesca cisterna (trasformata in fontana nel ‘900) e l’imponente Collegiata di San Michele. Mentre il trecentesco Palazzo del Podestà sede dell’Archivio Storico e notarile, è posto sul punto più panoramico del centro, nella Piazza Masolino, con un panorama mozzafiato. Oltre ad essere uno dei Borghi più Belli d’Italia, Panicale è anche Bandiera Arancione del TCI (dal 2007), grazie all’importante patrimonio culturale e paesaggistico e alle numerose manifestazioni (stagione teatrale, festival musicali, sagre, corsi di ricamo). Il Rinascimento ha lasciato impronte notevoli: Perugino, Raffaello e G.Battista Caporali per citare i maggiori maestri. Il vicino Santuario di Mongiovino è poi considerato uno dei più importanti esempi di arte manierista italiana (su disegno di Rocco da Vicenza, con opere di Pomarancio, Lombardelli, Alfani, il Fiammingo...) Significative sono anche le testimonianze di artisti contemporanei, come “L’arco rovesciato” di Mauro Staccioli del 1996 (quasi un accento sul panorama lacustre, in via Belvedere), e l’Anfiteatro di Beverly Pepper, strepitosa land art firmata dall’artista americana recentemente scomparsa.
Percorso museale a Panicale
Il percorso comprende: Il Santuario di Mongiovino - la Chiesa di San Sebastiano con affreschi di Perugino (Il Martirio di San Sebastiano 1505) e Raffaello (Madonna in trono con angeli musicanti) - il Teatro Caporali con fondale storico del Piervittori (1869) - la Collegiata di San Michele - il Museo “Anita Belleschi Grifoni” nella Chiesa di Sant’Agostino - il Museo dei Paramenti e oggetti sacri nella Chiesa della Madonna della Sbarra, la Collezione Mariottini nella Pinacoteca Comunale - Anfiteatro Beverly Pepper – Arco rovesciato di Mauro Staccioli - Via Belvedere.
Passignano sul Trasimeno
www.comune.passignano-sul-trasimeno.pg.it
Antico borgo di pescatori incastonato tra l’azzurro delle acque del Trasimeno e il verde delle colline circostanti, Passignano è un autentico gioiello. La sua posizione lo rende passaggio quasi obbligato tra l’Umbria e la Toscana; da qui il suo nome originario Passus Jani (Passo di Giano) mitico dio delle porte. Il territorio circostante offre la possibilità di praticare trekking, equitazione e biking.
Pieve di San Cristoforo, prospiciente il cimitero, appena fuori l’abitato, è l’antica Pievania di Passignano, databile intorno al X secolo. La Chiesa monumentale Madonna dell’Oliveto situata nella parte ovest del paese, fu costruita sul finire del sec. XVI. La Rocca, di probabile origine longobarda (V-VI secolo), con il suo panorama mozzafiato è aperta al pubblico e adibita a mostre, concerti, teatro ecc. Presso la Rocca si trova il Museo delle Barche. Situata in collina a settentrione, la frazione di Castel Rigone è una di quelle rare e felici combinazioni naturali che la rendono particolarmente adatta al turismo ambientale e culturale. Il Santuario di Maria SS. dei Miracoli, capolavoro del Rinascimento Umbro, ne è un mirabile esempio.
La Rocca e le Chiese, Percorso Museale a Passignano sul Trasimeno
Nel suggestivo contesto delle mura medievali è possibile ammirare il miglior panorama sul lago dalla cima della Rocca Medievale. Oltre ai suggestivi scorci e a momenti di relax nella nuova caffetteria panoramica vi aspetteranno varie sale espositive tra cui quella del Museo delle barche delle acque interne, inserita all’interno dell’Atlante Linguistico dei Laghi Italiani. Il circuito poi vi accompagnerà verso la Chiesa di San Cristoforo, antica Pieve risalente al sec. VIII e IX con affreschi di notevole pregio e verso la Chiesa della Madonna dell’Oliveto
Piegaro – www.museodelvetropiegaro.it
Al territorio di Piegaro appartengono numerose località, ricche di storia e natura: il castello di Cibottola, del quale rimane gran parte dell’antica cerchia muraria, e una torre eptagonale alta circa 20 metri, i castelli di Gaiche e di Greppolischieto perfettamente restaurati, lo splendido borgo di Castiglion Fosco con la sua torre cilindrica del XVI sec., l’Abbazia dei Sette Frati (privato), risalente all’XI sec. con la chiesa in stile romanico, il monastero e il cortile. Pietrafitta e le sue miniere di lignite, presso le quali, negli anni ‘60, sono stati rinvenuti numerosi e importanti reperti fossili considerati uno dei più ricchi patrimoni paleontologici a livello europeo, oggi conservati nel Museo Paleontologico “Luigi Boldrini”; il lago di Pietrafitta, paradiso dei pescatori (carpfishing) e degli amanti del fitness. Il Monte Arale, che con i suoi 853 metri s.l.m. costituisce il rilievo più alto della zona, ed è dotato di un nuovo parco attrezzato. Salendo verso l’antico borgo di Piegaro, si incontra la piccola chiesa della Madonna della Crocetta (XVI sec). Si scoprono quindi le mura di cinta, con i torrioni medievali. Nel centro storico, va segnalata la Chiesa di San Silvestro Papa, oltre al bel palazzo Misciattelli - Pallavicini, di impianto settecentesco, che oggi ospita una residenza d’epoca. L’edificio di maggior interesse resta tuttavia quello dell’antica vetreria, sede del Museo del Vetro.
Museo del Vetro e Museo Paleontologico Lugi Boldrini a Piegaro
Museo del Vetro. L’edificio, suggestivo esempio di archeologia industriale, racconta la centenaria storia della produzione vetraria a Piegaro, dal medioevo al XX secolo. Il percorso museale porta a scoprire le fasi del ciclo produttivo e le strutture ad esso connesse, con le evoluzioni susseguitesi nel corso della storia, ed i manufatti prodotti dalle vetrerie piegaresi. Museo Paleontologico Luigi Boldrini nel bacino di Pietrafitta agli inizi del ‘900 vennero scoperte delle estese miniere di lignite. Della cessata attività estrattiva rimangono degli imponenti macchinari e la moderna struttura del museo che conserva i resti fossili di moltissimi animali risalenti al Pleistocene Inferiore: dal mammuth al rinoceronte, dai bovidi ai cervidi fino ai micro mammiferi.
Tuoro sul Trasimeno – www.livingtuoro.it
Tuoro è situato sul lato nord del Trasimeno a cavallo tra Umbria e Toscana. Nel suo territorio sono stati creati 4 percorsi che abbracciano la storia e l’arte del Comune. Il Percorso Storico- Archeologico della Battaglia del Trasimeno attraversa le campagne che furono teatro dello scontro tra Romani e Cartaginesi. Composto da 12 aree di sosta corredate da pannelli illustrati e didascalie in 2 lingue, racconta lo svolgimento dello scontro ed è stato recentemente completato con il Museo di Annibale al Trasimeno, esempio di multimedialità applicata. Poi il percorso naturalistico che, attraverso splendidi boschi, conduce alla Torre di Vernazzano che si presenta agli occhi del visitatore con una pendenza di ben 14°. Campo del Sole è un’architettura di 27 colonne scolpite nella pietra serena, allestite in un parco monumentale sulle rive del lago. Infine il percorso di Isola Maggiore: rappresenta un viaggio tra la storia francescana e rinascimentale della piccola isola lacustre, senza tralasciare l’importante presenza dell’arte del Merletto. Esso comprende importanti monumenti come la splendida Chiesa affrescata di S. Michele Arcangelo, il Centro di documentazione sull’isola e il Museo del Merletto che espone delle vere e proprie perle d’arte nel cosiddetto “punto Irlanda”. Merletti finissimi, abiti da sposa e da battesimo e tanta passione.
Museo di Annibale al Trasimeno, a Tuoro sul Trasimeno
Il Museo presenta le più interessanti novità sulla battaglia del Trasimeno sul piano storico-archeologico, geologico e geografico, valendosi di avanzati strumenti metodologici e applicativi multimediali. Nello specifico, si possono trovare approfondimenti relativi alla carta archeologica del territorio nordorientale del Trasimeno, insieme alle principali teorie sullo scontro, oltre che sulle grandi battaglie della seconda guerra punica.