L’itinerario ha inizio dalla piazzola di sosta vicino al campo sportivo che si trova lungo la strada tra Ferretto e Petrignano. Dal punto di sosta si attraversa la strada per imboccare un sentiero in terra che si dirige verso il Ferretto inoltrandosi nel bosco. La presenza di un bosco planiziale relitto esteso per alcune centinaia di ettari è la particolarità ambientale e l’elemento caratterizzante di questo itinerario. Si giunge nei pressi di casali abbandonati e ampi campi agricoli di pianura.
Si tiene la sinistra dopo aver superato una quercia secolare e si ritorna sulla SP 302. Si prende la destra in direzione Ferretto e dopo aver percorso circa 300 metri si svolta a destra di fronte all’ingresso di una villa per addentrarsi di nuovo nel bosco. Si prosegue per 250-300 metri sino a raggiungere una radura ricca di erica. A questo punto, facendo sempre molta attenzione alla segnaletica, si prende il sentiero che si trova sulla sinistra in avanti. Si attraversa, fra querce rade, una distesa di Calluna vulgaris e si continua per un sentiero occluso dall’erica che costeggia un campo agricolo. Si attraversa un bosco tipico in cui si riscontra la forte presenza di pini a macchie, lì presenti perché coltivati e ormai abbandonati.
Si passa nei pressi di un laghetto, altri casali e un grande frutteto in abbandono. Si riprende per un tratto una asfaltata secondaria per proseguire per un lungo tratto nel bosco di querce, con il pino sempre presente a piccole macchie, mentre il piano arbustivo è rappresentato per lo più da erica e ginepro. Passando accanto a un piccolo agglomerato di case ristrutturate si continua in direzione dei Pieracci e si segue al bivio la strada asfaltata per Petrignano del Lago. Alcuni passaggi tra sentieri in terra battuta e strade interpoderali, per cui si consiglia di seguire attentamente la segnaletica, ci riportano al punto di partenza.