Si parte dal cimitero di Torale (296 metri) immerso in un oliveto e si sale tranquillamente sino al piccolo borgo (334 metri) sede di un’azienda agrituristica. Attraversiamo una delle aree più vocate per la produzione dell’olio d’oliva di qualità del Trasimeno. Si possono osservare le due diverse tecniche di coltivazione utilizzate: verso l´alto si possono ammirare i classici olivi “a vaso” tipici delle nostre colline, verso il basso, e li osserveremo nella fase finale di questo itinerario, si nota la disposizione e il portamento tipico dell’olivicoltura intensiva.
Si continua a salire fino ad arrivare, con alcuni cambiamenti di sentiero, fino al cimitero di Vernazzano (quota 437 metri) da dove si piega sulla destra e si prende la strada ampia che sale verso le Tassinaie. Lungo questo tratto sulla sinistra si costeggia un allevamento di cavalli e sulla destra un edificio piuttosto originale che ospita un museo della civiltà contadina.
Dopo Tassinaie si piega a sinistra e ci si inoltra in un bosco alto che costeggia un fosso sino ad arrivare ad una terrazza naturale, molto luminosa, dove si trova un bel casale a pianta rettangolare. Si continua tra saliscendi fino ad arrivare, facendo attenzione alla segnaletica, alle prime case della Cima di Tuoro o Gosparini. Siamo sotto il monte Castiglione, 802 metri, che è uno dei rilievi più importanti di questa fascia collinare.
Si continua a camminare toccando l’altezza massima di questo itinerario, 704 m., poi proseguiamo diritto imboccando la strada che scende nel bosco. Gli alberi si aprono dopo un po’ su un’altra terrazza panoramica dove si incontra un esempio di ristrutturazione di un vecchio casale particolarmente riuscita (Casa Vaglie). Ora si continua attraversando una macchia bassa sino a incrociare la strada che arriva dal monte Castiglione.
Si continua sulla destra e si giunge ad una zona a pascoli ricca di erica e particolarmente suggestiva per gli scorci verso il bacino del Trasimeno e i rilievi della zona di Umbertide. Si arriva a casa Renaglia (596 metri), incontrando cavalli al pascolo, caratterizzata dall’enorme affioramento roccioso sulla quale essa è costruita.