Si parte da San Giovanni del Pantano e si prende la strada asfaltata in direzione di Pian di Nese. Dopo circa 100 metri, lasciando a sinistra la vecchia osteria si prende una strada bianca sulla sinistra che sale verso il cimitero. Si prosegue per una strada ampia fin da subito panoramica che si lascia alle spalle il monte Tezio ed il monte Gudiolo e si apre sulle colline che vanno verso Perugia e il Trasimeno. Sulla sinistra una serie di fossi formano il torrente Caina, affluente del Nestore.
Si continua lasciando sulla sinistra il bel casale di Col Giorgio (465 metri) e si entra in un bosco costituito da querce, acero, orniello e carpino, per prendere poi sulla destra in salita una strada di terra battuta. Lungo questo tratto si consiglia una breve deviazione per visitare il sito dove si trova la tomba etrusca del Faggeto. Ritornando al tracciato principale si prosegue ancora in salita costeggiando sulla destra il rilievo che ospita la tomba, la Cresta della Fornace, che raggiunge un’altezza massima di 616 metri. Il sentiero si fa sempre più aperto e panoramico continuando a girare intono al rilievo.
Quest’area è caratterizzata da tratti brulli con fenomeni di erosione e formazioni calanchive. Si giunge a un bivio dove, evitando la deviazione che porta a un casale in cima alla collina, si incrocia una strada bianca ampia che verso destra, dopo alcuni tratti in falso piano, scende in maniera decisa. Il percorso si apre ora sulla valle del torrente Nese e sui rilievi che la delimitano (Colle Campana e Monte Acuto). Tutta la zona presenta ampie aree a pascolo gestite storicamente da famiglie provenienti dalla Sardegna. Scendendo si incontrano alcuni casali e un castelletto denominato il Bisciaro (537 metri slm).