Si parte da Resina per seguire sulla destra l’indicazione Valcaprara e salire, lungo una salita di 10 km molto panoramica, pedalabile e solo a tratti un po’ impegnativa, a Castiglione Aldobrando. Questo tratto del percorso permette di compiere poco meno di 600 metri di dislivello. Giunti in vista del castello di Castiglione, che si staglia all’orizzonte dopo il primo vero scollinamento, si perde leggermente quota prima di attraversare un’ampia sella erbosa ricoperta da pascoli verdeggianti.
Lo strappo che segue, al vocabolo Lo Spaccio, è di quelli impegnativi, seppur breve. Va detto che è uno degli ultimi, arrivando, poco dopo, a toccare la quota più elevata del percorso; in seguito rimangono solo brevi ascese con dislivelli minimi da superare.
A salita ultimata si lascia, poco dopo, la via maestra per svoltare seccamente a destra seguendo la nuova sterrata fino ad arrivare in corrispondenza di un incrocio dove si prende la direzione di M.te Urbino-Gubbio affrontando la breve ma ripida salita che termina di fronte ad una casa di recente costruzione. Seguendo l’evidente carrareccia si giunge al crinale dove il tracciato quasi scompare alla vista. Volgendo lo sguardo a sud-est si scorge, in primo piano, una sella, ove spiccano terreni argillosi (calanchi) e in lontananza un crinale boscato: è lì che passa il nostro itinerario, e ci si arriverà seguendo le tracce appena evidenti lasciate nel prato pascolo dai mezzi agricoli e dai fuoristrada.
Superate alcune recinzioni si arriva a un incrocio e si prende a scendere per Valmarcola, nostra prossima meta. Da lì altri passaggi portano fino all’incrocio con l’asfaltata che scende a S. Cristina – Morleschio e quindi dopo un breve tratto di strada maestra a una bella e panoramica sterrata che scende nella valle del torrente Ventia. Superato il torrente si prosegue sulla strada bianca che conduce all’Abbazia di Montelabate. Si prende a un certo punto la Via dei Cocci che attraverso distesi oliveti, scende alla Statale e quindi al punto di partenza.